BOTTIGLIA
DI LEIDA
(CONDENSATORE)
La bottiglia di Leida costituisce la
forma più antica di condensatore. Fu utilizzata per condurre molti
dei primi esperimenti sull'elettricità durante la seconda metà del
XVIII secolo. L'invenzione di questo primo condensatore viene
attribuita generalmente all'olandese Pieter van Musschenbroek.
Una bottiglia di Leida consiste
tipicamente in un contenitore di vetro (per esempio una bottiglia)
coperto da un rivestimento metallico all'interno e da un altro simile
dalla parte esterna. Il rivestimento interno è collegato
all'elettrodo di un generatore elettrostatico attraverso un
conduttore (un cavo, una catena, ecc.), mentre il vetro funge da
dielettrico.
Le bottiglie di Leida possiedono una
capacità elettrica piuttosto elevata, che unita all'alta rigidità
dielettrica e allo spessore del vetro, le rende ideali come
condensatori per alta tensione.
COME CARICARE LA
BOTTIGLIA DI LEIDA
- POGGIAMO L’ELETTROFORO DI VOLTA SU UNA PIASTRA DI PLASTICA PRECEDENTEMENTE STROFINATA CON UN PANNO DI LANA, POI TOCCHIAMO L’ ELETTROFORO NELL A PARTE CONDUTTRICE, POI TOGLIAMO IL DITO E SUCESSIVAMENTE TOGLIAMO L’ ELETTROFORO DALLA PIASTRA DI PLASTICA. COSI ABBIAMO CARICATO ELETTROSTATICAMENTE L’ELTTROFORO.QUESTA PROCEDURA SI PUO RIPETERE PIù VOLTE SENZA RISTROFINARE IL PANO DI LANA SULLA PIASTRINA DI PLASTICA
- TOCCANDO CON LA MANO L’ ARMATURA DI STAGNOLA ESTERNA DELLA BOTTIGLIA DI LEIDA TOCCHIAMO CON L’ELETTROFORO IL CONDUTTORE COLLEGATO ALL’ ARMATURA INTERNA DELLA BOTTIGLIA, RIPETENDO QUESTA PROCEDURA Più VOLTE SEMPRE RICARICANDO L’ELETTROFORO RIUSCIAMO A CARICARE POSITIVAMENTE UN’ ARMATURA DELLA BOTTIGLIA DI LEIDA E NEGATIVAMENTE L’ ALTRA.
- Come mai l’elettroforo si carica?
- Se l’ elettroforo è caricato positivamente come si caricano le due armature?
- chi è stato l'inventore?
- perchè la bottiglia non deve essere troppo grande?
- esempi di conduttori?
- cosa si nota nel video2?
Video1:
descrizione
Video2:
:
in questo video si nota che vi è una scintalla a causa del contatto con la bottiglia che produce molta carica
Crotone-Laurenzi-Santi-Carcereri-Consolini
bello, bravo Cro
RispondiEliminaPreventivamente si carica la superficie isolante strofinandola con il panno di lana (effetto triboelettrico), dopodiché si appoggia il disco al piano. Il sistema si comporta come un condensatore: per induzione, sulla faccia del disco prossima al panno di lana si accumula carica negativa attratta dalla carica positiva formatasi sul piano, mentre nel lato opposto si ha un conseguente svuotamento di elettroni e formazione di carica positiva. A questo punto si tocca con un dito la faccia superiore del disco, in modo da collegarlo a terra attraverso il corpo umano. In questo modo si permette l'afflusso di cariche elettriche dalla riserva virtualmente illimitata rappresentata dalla terra che vanno a compensare la carenza di carica presente nella porzione di disco.
RispondiEliminaSe l’ elettroforo è caricato positivamente, le due armature penso, si caricano di segno negativo
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