MOTORE ELETTROSTATICO
UN PO' DI STORIA
Il primo generatore elettrostatico fu messo a punto nel 1663 dal fisico tedesco Otto von Guericke, il quale lo utilizzo per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda.Tale dispositivo era costituito da una grande sfera in vetro all'interno della quale era alloggiata una sfera di zolfo montata su un'asta. Mettendo in rotazione la sfera esterna mediante una leva, lo sfregamento fra le due sfere generava elettricità statica. La sfera interna poteva essere rimossa per essere utilizzata come sorgente di carica elettrica per lo svolgimento di esperimenti sull'elettricità.
COME COSTRUIRLO
Un semplicissimo motore elettrostatico, costruito con due lattine di alluminio e una bottiglia di plastica, occorre poi del filo di rame, tre rettangoli di foglio di alluminio e una macchina elettrostatica per far funzionare il tutto. Su un supporto isolante si incollano le due lattine da bibita, in mezzo tra queste si colloca uno spiedino perfettamente verticale che servirà da asse per la bottiglia che sarà il rotore del nostro motore, per poter far ruotare la bottiglia si farà un foro nel fondo attraverso il quale passerà l'asse. Sulla parete esterna della bottiglia si incollano tre rettangoli di foglio d'alluminio distanziati tra loro di circa 1 cm. Con due spezzoni di filo di rame si costruiranno le due spazzole che andranno collegate con un capo ai due barattoli mentre l'altro andrà posto a qualche millimetro dalla superficie della bottiglia. Il risultato dovrà essere simile a quello che si vede nella foto che segue.Una volta completato il montaggio colleghiamo i due barattoli ai capi di una macchina elettrostatica + e mettiamo in moto quest'ultima. Con un po' di fortuna la bottiglia si metterà a girare vorticosamente.
Il funzionamento del motore si basa sulla repulsione elettrostatica, la carica elettrica passa dalla macchina elettrostatica ai due barattoli, da questi, attraverso le spazzole, passa ai settori di foglio di alluminio, quando questi si sono caricati vengono respinti dal barattolo caricato con lo stesso segno ed attratti da quello caricato di segno opposto, la cosa si ripete ciclicamente causando la rotazione della bottiglia.
COME FUNZIONA
Il funzionamento del motore si basa sulla repulsione elettrostatica, la carica elettrica passa dalla macchina elettrostatica ai due barattoli, da questi, attraverso le spazzole, passa ai settori di foglio di alluminio, quando questi si sono caricati vengono respinti dal barattolo caricato con lo stesso segno ed attratti da quello caricato di segno opposto, la cosa si ripete ciclicamente causando la rotazione della bottiglia.
QUALCHE DOMANDA
1) Si può collegare il sistema a una batteria? Motiva la tua risposta.
2) A che servono i due fili di rame attaccati alle lattine?
3) Quale fenomeno elettrostatico viene sfruttato?
4) Che utilità ha un motore elettrostatico?
5) Chi lo ha inventato?
GRUPPO: Franchetto - Cottone - Zampieri - Bulgarello - Rizzo Classe 2DL
Dato che l'ho fatto anch'io, penso di sapere alcune risposte..
RispondiElimina1- Si che si potrebbe attaccare l'esperimento ad una bottiglia ad una batteria se provvista di cavo di messa a terra e filo pos e neg.
2- I due fili di rame servono per far girare il rotore, fungono da induttori: se noi li togliessimo non osserveremmo più il fenomeno desiderato, cioè la rotazione della bottiglia.
3- Viene usato il fenomeno elettrostatico di induzione.
5- Il primo generatore elettrostatico fu inventato dal fisico tedesco Otto von Guericke, nel 1663, il quale lo utilizzo per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda.
4-Il motore elettrostatico non ha una vera e propria utilità, anche se essendo un mezzo molto semplice ci permette facilmente di studiare il fenomeno dell'induzione, il suo inventore infatti lo creò per dimostrare il fenomeno dell'induzione e quello triboelettrico
RispondiElimina
RispondiElimina2 I due fili di rame servono per far girare il rotore, fungono da induttori: se noi li togliessimo non osserveremmo più il fenomeno desiderato, cioè la rotazione della bottiglia.
3 induzione.
5- Il primo generatore elettrostatico fu inventato dal fisico tedesco Otto von Guericke, nel 1663, il quale lo utilizzo per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda.
2I due fili di rame servono per far girare il rotore, fungono da induttori: se noi li togliessimo non osserveremmo più il fenomeno desiderato, cioè la rotazione della bottiglia.
RispondiElimina3 induzione.
5- Il primo generatore elettrostatico fu inventato dal fisico tedesco Otto von Guericke, nel 1663, il quale lo utilizzo per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda.
2) I due fili di rame servono per far ruotare la bottiglia.
RispondiElimina3) Fenomeno dell'induzione.
5) Il primo motore elettrostatico fu inventato dal fisico tedesco Otto von Guericke, nel 1663, il quale lo utilizzo per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda.
1)Si. Purché la batteria abbia un filo con cariche positive e uno con cariche negative
RispondiElimina2)Sono induttori e servono per collegare il generatore al sistema.
3) credo induzione .. Se ho capito bene la domanda
4) non credo abbia un uso molto pratico..penso serve solo per far capire come funziona e cos'è l'induzione
5)Lo ha ideato Otto von Guericke(noto fisico tedesco)
1)Si Basta che il filo abbiauna carica e non sia neutro
RispondiElimina2)Servono da induttori(penso..)
3)Induzione
4)per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda
5)Il primo generatore elettrostatico fu messo a punto nel 1663 dal fisico tedesco Otto von Guericke
2) i fili di rame sono necessari per trasferire le cariche distribuite sulla superficie delle lattine ai fogli di alluminio.
RispondiElimina3) viene sfruttato il fenomeno della repulsione: le cariche che si accumolano nei fogli vengono respinte dalle cariche presenti nei fili di rame.
5) fu inventato dal fisico tedesco Otto von Guericke
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RispondiElimina1)Sì, sì può collegare ad una batteria purchè abbia le cariche positive e negative
RispondiElimina2)I fili di rame servono come induttori per attrarre la bottiglia.
3) Viene sfruttato l'effetto elettrostatico dell'attrazione e della repulsione dei cavi di rame, la bottiglia gira perchè viene attratta prima da una lattina e poi dall'altra producendo l'effetto della rotazione.
4 )L'utilità del motore elettrostatico è quella di dimostrare il funzionamento delle cariche.
5)L'ha inventato lo scienziato tedesco Otto Von Guericke nel 1663.
1)Sì, sì può collegare ad una batteria purchè abbia le cariche positive e negative
RispondiElimina2)I fili di rame servono come induttori per attrarre la bottiglia.
3) Viene sfruttato l'effetto elettrostatico dell'attrazione e della repulsione dei cavi di rame, la bottiglia gira perchè viene attratta prima da una lattina e poi dall'altra producendo l'effetto della rotazione.
4 )L'utilità del motore elettrostatico è quella di dimostrare il funzionamento delle cariche.
5)L'ha inventato lo scienziato tedesco Otto Von Guericke nel 1663.
1)Sì, sì può collegare ad una batteria purchè abbia le cariche positive e negative
RispondiElimina2)I fili di rame servono come induttori per attrarre la bottiglia.
3) Viene sfruttato l'effetto elettrostatico dell'attrazione e della repulsione dei cavi di rame, la bottiglia gira perchè viene attratta prima da una lattina e poi dall'altra producendo l'effetto della rotazione.
4 )L'utilità del motore elettrostatico è quella di dimostrare il funzionamento delle cariche.
5)L'ha inventato lo scienziato tedesco Otto Von Guericke nel 1663.
2)I fili di ramo servono come induttor per attrarre la bottiglia.
RispondiElimina3) Viene sfruttato l'effetto elettrostatico dell'attrazione e della repulsione dei cavi di rame, la bottiglia gira perchè viene attratta prima da una lattina e poi dall'altra producendo l'effetto della rotazione.
4 )L'utilità del motore elettrostatico è quella di dimostrare il funzionamento delle cariche.
2)I fili di ramo servono come induttor per attrarre la bottiglia.
RispondiElimina3) Viene sfruttato l'effetto elettrostatico dell'attrazione e della repulsione dei cavi di rame, la bottiglia gira perchè viene attratta prima da una lattina e poi dall'altra producendo l'effetto della rotazione.
4 )L'utilità del motore elettrostatico è quella di dimostrare il funzionamento delle cariche.
1)si, però il filo deve avere una carica ed essere neutro
RispondiElimina2)servono da induttori
3)per induzione
4)serve per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda
5)Il primo generatore elettrostatico fu messo a punto nel 1663 dal fisico tedesco Otto von Guericke
-Lanza Davide
1)si, però il filo deve avere una carica ed essere neutro
RispondiElimina2)servono da induttori
3)per induzione
4)serve per dimostrare che cariche elettriche di segno uguale si respingono a vicenda
5)Il primo generatore elettrostatico fu messo a punto nel 1663 dal fisico tedesco Otto von Guericke
-Lanza Davide
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina1- si perché la batteria ha una con cariche positive e uno con cariche negative
RispondiElimina2-i due fili sono componenti elettrici che servono a trasmettere corrente elettrica alle latine
3- il funzionamento del motore si basa sulla repulsione elettrostatica, la carica elettrica passa dalla macchina elettrostatica alle due lattine. da queste due lattine passa ai settori di foglio di alluminio, quando le lattine si sono caricati vengono respinti dalla bottiglia caricata con lo stesso segno ed attratti da quello caricato di segno opposto, la cosa si ripete causando la rotazione della bottiglia.
4-dimostra questo fenomeno ovvero la repulsione elettrostatica
5-Otto Von Guericke costruì nel 1672 il primo generatore elettrostatico in altre parole la prima macchina in grado di separare carica elettrica.
WALID OUDIRA 2CI
1) Si se il filo ha una carica
RispondiElimina2) Servono da induttori
3) Induzione
5) Otto von Guericke nel 1663
1) Si, basta che la batteria abbia un filo positivo e uno negativo
RispondiElimina2) i cavi di rame servono per far girare la bottiglia
3) Il fenomeno di induzione
4) Credo nessuna utilità pratica
5) Lo costruì il fisico tedesco Otto von Guericke nel 1663
1-Si, ma la batteria deve avere un filo con cariche positive e uno con cariche negative
RispondiElimina2-Servono per far girare la bottiglia
3- induzione
4-
5- ideato da otto von Guericke
1)Si, la battera deve avere due fili uno positivo e uno negativo.
RispondiElimina2) I due fili di rame attaccati alle lattine servono per fare girare la bottiglia.
3) Induzione.
5) Lo costruì Otto von Guericke nel 1663.
I fili di rame servono da induttori e servono......il fenomejo utilizzato è elttrostatico di induzione
RispondiEliminaI fili di rame servono da induttori e servono......il fenomejo utilizzato è elttrostatico di induzione
RispondiElimina4) Andare su Marte: https://it.wikipedia.org/wiki/Propulsore_ionico
RispondiElimina1)no perché la batteria non genera abbastanza tensione come invece fa il generatore di vander graph
RispondiElimina2) uno passa le cariche dalla lattina alla stagnola sulla bottiglia, l' altro prende le cariche dalla stagnola e le passa alla latttina
3)induzione
4)nessuno apparte quello di studio
5)Otto von Guericke
5 )Il primo generatore elettrostatico fu messo a punto nel 1663 dal fisico tedesco Otto vGuericke
RispondiElimina2)uno dei due file toccando la lastra d'alluminio la carica positivamente questa , attratta dal polo opposto gira toccando il secondo filo il quale è la massa si scarica . Essendoci più lamine distribuite sui lati del bicchiere questo continuerà a girare finché riceverà corrente
3) sfrutta la repulsione elettrostatica
4) l'utilità. ... questo piccolo motore e semplice da capire . Tutte le cose che usiamo solitamente partendo dal motore di avviamento della Macchina e finendo con il lettore cd / aspirapolvere ecc hanno tutti dei motori elettrici più complessi certo ma tutti basato su questi principi . Deschivendoli in breve ci sono due calamite con polarità diversa puntate sulle pareti , al centro su dei perni mobili ci sino vari avvolgimenti di rame ai quali si da corrente di conseguenza questi subiscono un attrazione o repulsione dai magneti . Di base penso che questa scoperta su molto importante .
1) Teoricamente si promesso che la batteria abbia un buon amperagio o meglio ci vuole una batteria potente affinché funzioni bene e giri velocemente
5 )Il primo generatore elettrostatico fu messo a punto nel 1663 dal fisico tedesco Otto vGuericke
RispondiElimina2)uno dei due file toccando la lastra d'alluminio la carica positivamente questa , attratta dal polo opposto gira toccando il secondo filo il quale è la massa si scarica . Essendoci più lamine distribuite sui lati del bicchiere questo continuerà a girare finché riceverà corrente
3) sfrutta la repulsione elettrostatica
4) l'utilità. ... questo piccolo motore e semplice da capire . Tutte le cose che usiamo solitamente partendo dal motore di avviamento della Macchina e finendo con il lettore cd / aspirapolvere ecc hanno tutti dei motori elettrici più complessi certo ma tutti basato su questi principi . Deschivendoli in breve ci sono due calamite con polarità diversa puntate sulle pareti , al centro su dei perni mobili ci sino vari avvolgimenti di rame ai quali si da corrente di conseguenza questi subiscono un attrazione o repulsione dai magneti . Di base penso che questa scoperta su molto importante .
1) Teoricamente si promesso che la batteria abbia un buon amperagio o meglio ci vuole una batteria potente affinché funzioni bene e giri velocemente